Martedì, 27 Novembre 2012 14:45

Riproporre la definizione di Atto Medico

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Continua l'azione del Presidente della Nuova ASCOTI, Sen. Michele Saccomanno, a favore dell'intera categoria dei medici.

Riproporre la definizione dell'atto medico è il passo necessario, indispensabile, essenziale per la depenalizzazione dello stesso, senza la quale un accesso chirurgico equivale ad una coltellata inflitta al paziente per attentare alla sua vita. 

Sull'argomento vi proponiamo il comunicato stampa pubblicato dal DoctorNews

Aggiornamento dei Lea con il parto indolore, definizione dell'atto medico, ampliamento della sfera dei soggetti che possono operare nelle reti delle cure palliative, avvio da parte dell'Aifa della procedura per la ricontrattazione dei prezzi dei medicinali valutati eccessivamente «onerosi» per il Ssn in rapporto al beneficio. Sono questi alcuni dei principali contenuti del Ddl sulla Sperimentazione clinica e riforma degli ordini delle professioni sanitarie, il cosiddetto Omnibus, che ha visto una ripresa dei lavori in commissione Igiene e sanità del Senato. Il testo su cui si sta discutendo è una riscrittura, operata dal ministero della Salute e dai relatori Michele Saccomanno (Pdl) e Lionello Cosentino (Pd), del Ddl che a suo tempo era stato presentato dall'ex ministro Ferruccio Fazio, con anche l'inserimento di molte delle tematiche che non avevano trovato spazio nel decreto Balduzzi. Per quanto riguarda i Lea, l'aggiornamento riguarderà le prestazioni a favore del parto indolore anche con il ricorso a tecniche di anestesia locale e di tipo epidurale. Per i professionisti, la condotta del medico non è offesa all'integrità fisica se eseguita conformemente alle norme etiche e deontologiche e a salvaguardia del paziente, mentre gli enti del Ssn dovranno istituire unità operative dedicate all'individuazione dei fattori di rischio e lo studio di soluzioni per la loro gestione e superamento. Novità anche per gli ordini con la possibilità di accorpamento di più sedi (anche sulla base del provvedimento sulle Province) e «la loro definzione come organi sussidiari dello Stato, dotati di autonomia patrimoniale, finanziaria, regolamentare e disciplinare». Confermata infine per inferimeri e assistenti sanitari, tra gli altri, la proposta di trasformare i Collegi in Ordini. Al capitolo cure palliative il dispositivo prevede un ampliamento della sfera dei soggetti che possono operare nelle reti pubbliche o private accreditate, che devono avere un'esperienza almeno quinquennale nel settore, certificata dalla Regione sulla base di criteri determinati dal presidente del Consiglio con la conferenza Stato-Regioni. Per il 2013 si potranno bandire concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato. Maggiore flessibilità per Regioni e Asl con una parziale deroga al blocco del turn over per quelle sottoposte a piano di rientro, limitata al 25% e condizionata al raggiungimento degli obiettivi di piano. Tra gli altri contenuti, novità anche sui farmaci - per quelli eccessivamente onerosi per il Ssn l'Aifa avvierà la ricontrattazione dei prezzi e passeranno in fascia C i prodotti per cui le aziende non sono disposte a negoziare - e sulle farmacie, con la soppressione della pianta organica come strumento di programmazione del servizio farmaceutico sul territorio.

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